Gara #694
Affidamento di servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, a mezzo di procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 71 e 108, co. 2, lett. b), dell’art. 57, co. 2 e degli artt. 25 e 29 del D. Lgs. 36/2023 e ss. mm. e ii., relativo all'ADEGUAMENTO DEL PROGETTO DEFINITIVO AI CONTENUTI DEL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO ECONOMICO (PFTE), PROGETTAZIONE ESECUTIVA (P.E.), COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (C.S.P.), DIREZIONE LAVORI (D.LL.), COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE (C.S.E.) per l’intervento denominato “Infrastruttura Verde tra Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea” CUP: J74J22000080001”
Informazioni appalto
Categorie merceologiche
Lotti
Inviato esito
| Codice Fiscale | Denominazione | Ruolo |
|---|---|---|
| 04772510758 | G&D Engineering s.r.l. |
Seggio di gara
| Cognome | Nome | Ruolo |
|---|---|---|
| millefiori | pietro | RUP |
Commissione valutatrice
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6.35 MB |
| Cognome | Nome | Ruolo |
|---|---|---|
| Ferramosca | Vito | Presidente |
| Gatto | Tommaso | Componente |
| Pellegrino | Giorgio | Componente |
Scadenze
Allegati
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2.53 MB | |
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2.90 MB | |
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Avviso Appalto Aggiudicato SHA-256: 19dc8b8d9b06d1667bb7dff1fb74502a6ad6da21c079b882db44291b08bcb560 09/05/2025 10:53 |
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Chiarimenti
si chiedono gentilmente le delucidazioni circa il sopralluogo obbligatorio.
In che modo va svolto, quali sono le tempistiche, con quale anticipo va prenotato, nel caso di un'ATI costituenda quali sono le figure che possono eseguirlo etc.
Viene rilasciato un attesto a fine sopralluogo?
Grazie
Cordiali saluti
Il sopralluogo, non assistito, risulta obbligatorio al fine di avere contezza dei luoghi oggetto dell'intervento.
L'attestato dello stesso viene rilasciato dal presente ufficio nei seguenti giorni:
lunedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00
giovedì dalle 16:00 alle ore 17:30.
in caso di RTP, il sopralluogo è demandato al mandatario o suo delegato.
il RUP
in merito a quanto indicato nel disciplinare di gara al paragrafo "16" (Offerta Tecnica), punto "a" (Documento 1), chiedo cortesemente:
1) quale sia il perimetro dei servizi di ingegneria affini, ovvero se sia possibile presentare referenze che riguardino anche sistemi a verde puntuali (parchi urbani);
2) cosa si intenda con l'espressione "complessivamente considerati", sempre riferita ai servizi di ingegneria affini.
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Il fine dell'Ente è quello di realizzare una infrastruttura verde di connessione, saranno pertanto considerate affini le opere, anche puntuali, riferite alla categoria di riferimento, quali infrastrutture verdi, paesaggi costieri e opere inserite all’interno di programmi di rigenerazione urbana in quanto più coerenti con la visione globale ed integrata di riqualificazione territoriale che caratterizza l’intervento.
La valutazione dei servizi allegati sarà complessiva su tutti e tre gli interventi con l’assegnazione di un unico punteggio.
il RUP
I servizi di ingegneria affini saranno valutati solo in base alle schede illustrative richieste specificatamente per la determinazione del criterio A1.
il RUP
nel Paragrafo 16. Offerta Tecnica sono definiti i limiti che devono avere i documenti dell'offerta tecnica. Il documento 1 fa riferimento al Criterio A meglio descritto nel Paragrafo 18.
Il documento 2 fa riferimento al Criterio B meglio descritto nel Paragrafo 18.
Non si riscontra nessun documento specifico per il criterio C. Si chiedono chiarimenti sui limiti di pagine richiesti per la descrizione di questo criterio, se queste vanno in aggiunta rispetto a quanto richiesto nel Documento 1 e nel Documento 2 o se vanno accorpate con i limiti di cui al succitato Paragrafo 16?
Grazie
Cordiali saluti
Il criterio C deve essere esplicitato nel Documento 2 rispettando i limiti stabiliti per la redazione di tale documento.
il RUP
Supponendo che il servizio Studio di Fattibilità sia ante entrata in vigore del D. Lgs. 36/2023 e ss. mm. e ii., e tenuto conto che la presente procedura di gara prevede l’affidamento di:
- ADEGUAMENTO DEL PROGETTO DEFINITIVO AI CONTENUTI DEL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO ECONOMICO (PFTE) ai sensi del D. Lgs. 36/2023 e ss. mm. e ii.
- PROGETTAZIONE ESECUTIVA (P.E.)
- COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (C.S.P.)
- DIREZIONE LAVORI (D.LL.)
- COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE (C.S.E.)
ammettendo la possibile spendita di servizi accessori alla progettazione aventi natura specialistica, si ritiene di poter osservare, in linea generale, che l’esperienza pregressa deve comprendere lo svolgimento di prestazioni in ogni caso idonee a comprovare la capacità tecnica in riferimento all’incarico da affidare, riferita ad ognuna delle classi e categorie e agli importi richiesti.
Ne consegue, pertanto, che uno studio di fattibilità non pare idoneo a dimostrare la capacità dell’operatore a svolgere i servizi richiesti.
il RUP
si chiede un chiarimento in merito all'offerta economica.
Il portale prevede, oltre il ribasso, anche la compilazione delle caselle relative agli oneri della sicurezza e alla manodopera. Considerando che si tratta di un servizio professionale di natura intellettuale, tali valori non dovrebbero essere obbligatori. Preghiamo quindi di confermare la possibilità di inserire per entrambi 0,00.
Grazie
Cordiali saluti
Si conferma che ai sensi dell’art. 108 co. 9 del D. Lgs. 36/2023 e ss. mm. e ii., nei campi oneri della sicurezza e alla manodopera va inserito il valore 0,00.
Il RUP
"Ai fini della dimostrazione della Capacità Tecnico-Professionale i concorrenti devono:
aver espletato, nel decennio precedente la data di indizione della procedura di gara, servizi di ingegneria e di architettura relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie riportate nella tabella seguente, per un importo totale per ogni classe e categoria pari a una volta l’importo stimato dei lavori stessi" e che la dicitura "esecuzione di servizi di ingegneria e di architettura per edifici vincolati ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 42/2004 espletati negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando e relativi ai lavori di ognuna delle categorie e ID indicate nella successiva tabella e il cui importo complessivo, per ogni categoria e ID, è almeno pari a 1,5 (unovirgolacinque) volte l'importo stimato dei lavori della rispettiva categoria e ID" alla SEZIONE V: REQUISITI sia da considerarsi un refuso.
Dal disciplinare si richiede requisito di una volta l'importo stimato dei lavori stessi e non si menzionano edifici vincolati ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 42/2004, nel bando, invece, si richiede di aver svolto servizi di ingegneria e architettura per edifici vincolari per un importo almeno pari a 1,5 volte l'importo stimato dei lavori.
Si conferma la presenza di un refuso all'interno del bando di gara, pertanto si dovrà fare riferimento a quanto riportato nel Disciplinare di Gara.
il RUP
L’art. 39 comma 1 dell’allegato II del DLGS n 36/2023, asserisce che, "fermo restando le disposizioni di cui all’articolo 68 del codice, per i raggruppamenti temporanei costituiti dai soggetti di cui all’articolo 66, comma 1, lettera f), del codice, i requisiti di cui agli articoli 35 e 36 del presente allegato, devono essere posseduti dai partecipanti al raggruppamento. I raggruppamenti temporanei, inoltre, devono prevedere la presenza di almeno un giovane professionista, laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione europea di residenza, quale progettista. (...)”, pertanto, se il professionista biologo, agronomo o paesaggista rispetta questi requisiti, può rappresentare la figura del giovane professionista.
il RUP
Il progetto a base di gara consiste in una infrastruttura verde da realizzarsi in area di grande valenza ecologica, la presenza del tecnico agronomo, botanico o paesaggista non è da considerarsi attività secondaria, accessoria o sussidiaria. Il tecnico specialista del verde deve elaborare relazioni ed elaborati a sua firma e partecipare alle decisioni progettuali ed alle responsabilità connesse, pertanto, deve essere parte integrante del raggruppamento temporaneo.
il RUP
Considerata la specificità degli habitat insistenti sul territorio e le indicazioni espresse nei pareri pubblicati in allegato al Bando è richiesta la figura dell’Agronomo, Botanico o laurea specifica di tecnico paesaggista.
il RUP
vista la norma che delinea le competenze specifiche relative alle figure professionali degli Architetti (DPR n. 328 del 05.06.2001) che esplicita come competenze professionali per gli iscritti all’Ordine settore A sezione Paesaggisti: “ 3. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione A - settore "paesaggistica":
a) la progettazione e la direzione relative a giardini e parchi;
b) la redazione di piani paesistici;
c) il restauro di parchi e giardini storici, contemplati dalla legge 20 giugno 1909, n. 364, ad esclusione delle loro componenti edilizie”
Vista la categoria prevalente E.18, così esplicitata all’interno dell’allegato z-1: “Arredamenti con elementi acquistati dal mercato, Giardini, Parchi gioco, Piazze e spazi pubblici all’aperto” Si chiede conferma che il capogruppo e responsabile delle integrazioni specialistiche e il progettista responsabile della progettazione per la categoria E.18 possa essere un Architetto Paesaggista iscritto presso l’ordine nella sez. A settore Paesaggio, come prescritto dalla norma.
1 -Il territorio interessato dall’intervento non può essere equiparato ad un parco o giardino la specificità e la complessità degli habitat e le indicazioni espresse nei pareri pubblicati in allegato al Bando richiedono la figura dell’Agronomo, Botanico o laurea specifica di tecnico paesaggista.
2 - Come esplicitato nel Disciplinare il Progettista responsabile della progettazione per la categoria E.18 deve avere titolo di Ingegnere o di Architetto, iscritto all’albo di competenza - Sezione A, abilitato all’esercizio della professione. L’intervento prevede soluzioni tecniche complesse e impianti pertanto il Progettista responsabile dell’integrazione delle prestazioni specialistiche con ruolo di Capogruppo ed esecutore dell’incarico, deve avere titolo di Architetto o di Ingegnere, iscritto all’albo di competenza - Sezione A, abilitato all’esercizio della professione, con esperienza non inferiore a 10 anni.
il RUP
Si richiede se per la qualificazione dei 10 anni di esperienza richiesti all’interno del disciplinare pag. 11, possa essere riconducibile ad anni lavorativi indipendentemente dall’iscrizione all’Albo degli Architetti/ingegneri, purchè comprovata da fatture o altri documenti che ne attestino la veridicità.
Viene richiesta l’iscrizione al relativo Albo alla data di invio della istanza e l’abilitazione e l’esercizio della professione, con esperienza non inferiore a 10 anni.
il RUP
visto l’oggetto della procedura: “Infrastruttura Verde tra Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea” e che all’interno del DPR n. 152 del 10.02.1992 (competenze professionali dei Dottori Agronomi) si specifica che all’art. 2 comma 1 lettera L: “lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo dei lavori relativi alla tutela del suolo, delle acque e dell'atmosfera[…]”, e alla lettera V: “la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la contabilità ed il collaudo di lavori relativi al verde pubblico, anche sportivo, e privato, ai parchi naturali urbani ed extraurbani nonché ai giardini e alle opere a verde in generale” e alla lettera Z: “il recupero paesaggistico e naturalistico; la conservazione di territori rurali, agricoli e forestali; il recupero di cave e discariche nonché di ambienti naturali”. Lo stesso articolo al comma 2 specifica che “I dottori agronomi e i dottori forestali hanno la facoltà di svolgere le attività di cui al comma 1 anche in settori diversi da quelli ivi indicati quando siano connesse o dipendenti da studi o lavori di loro specifica competenza”, e al comma 4: “L'elencazione di cui al comma 1 non pregiudica l'esercizio di ogni altra attività professionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, ne' di quanto può formare oggetto dell’attività professionale di altre categorie a norma di leggi e regolamenti"
A fronte di quanto sopra esposto, si richiede:
1. se il Dottore Agronomo può ricoprire anche altre figure come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il coordinatore per la sicurezza secondo il Dlgs 81/08.
2. Se il Dottore Agronomo, visto l’art. 2 del DPR n. 152 del 10.02.1992, comma 1 lettere: L, V, Z e comma 3 e 4, avendo la maturata esperienza dimostrabile con servizi affini a quello oggetto dell’Appalto, può ricoprire il ruolo di Responsabile delle integrazioni specialistiche e capogruppo della seguente procedura.
1- Per ricoprire il ruolo di Coordinatore della sicurezza, sia in fase di progettazione che in fase di esecuzione, è necessario possedere determinati requisiti professionali stabiliti dall'articolo 98 del D.Lgs. 81/2008.
Titolo di Studio
Laurea magistrale in specifiche classi - es. Ingegneria, Architettura, Geologia - con almeno 1 anno di esperienza nel settore delle costruzioni
Laurea triennale in specifiche classi con almeno 2 anni di esperienza nel settore delle costruzioni
Diploma di Geometra, Perito Industriale, Perito Agrario o Agrotecnico con almeno 3 anni di esperienza nel settore delle costruzioni
Formazione Specifica
Oltre al titolo di studio, è richiesto il possesso di un attestato di frequenza a un corso di formazione specifico in materia di sicurezza nei cantieri, della durata complessiva di 120 ore.
Inoltre, per mantenere l'abilitazione, ogni 5 anni è necessario seguire un corso di aggiornamento di 40 ore.
2 - L’intervento prevede soluzioni tecniche complesse e impianti pertanto il Progettista responsabile dell’integrazione delle prestazioni specialistiche con ruolo di Capogruppo ed esecutore dell’incarico, deve avere titolo di Architetto o di Ingegnere, iscritto all’albo di competenza - Sezione A, abilitato all’esercizio della professione, con esperienza non inferiore a 10 anni.
Il RUP
come già specificato il sopralluogo è demandato al mandatario o suo delegato, non vi è obbligo di specificare la composizione della costituenda RTP.
il RUP
Il Documento 2 deve essere impaginato, come da Disciplinare in 20 facciate A4 font Arial, interlinea 1, altezza delle lettere minimo 11.
Il RUP
Il Documento 2 deve contenere le indicazioni comprendenti sia il criterio B che in Criterio C all’interno di 20 facciate A4 font Arial, interlinea 1, altezza delle lettere minimo 11.
Il RUP
si chiede , circa la documentazione tecnica da produrre, se fosse possibile impaginare il Documento 2 (rif.let. b pag. 24 del disciplinare) in A3, come già indicato per il documento 1. Inoltre si chiede la possibilità di variare in qualche punto la profondità e il limite verso il mare dati dal progetto definitivo del “Lato Nord”.
Riguardo il progettista del verde, richiesto nel gruppo di lavoro, può essere un Architetto abilitato iscritto all’albo Sezione A - settore Architettura?
Il Documento 2 deve essere impaginato, come da Disciplinare in 20 facciate A4 font Arial, interlinea 1, altezza delle lettere minimo 11.
Considerata la specificità degli habitat insistenti sul territorio e le indicazioni espresse nei pareri pubblicati in allegato al Bando è richiesta la figura dell’Agronomo, Botanico o laurea specifica di tecnico paesaggista.
Il RUP
L’iscrizione a Tuttogare è obbligatoria solo per la mandataria.
Il RUP
si deve fare riferimento a quanto lì riportato per il tetto delle lavorazioni riguardanti le singole categorie e ID o a quelli riportati nella tabella del paragrafo 6.3 requisiti di capacità tecnica e professionale?
Si deve far riferimento a quanto scritto nel Disciplinare di Gara.
il RUP